Comunicazione

ANMAR ASSOCIAZIONE NAZIONALE MALATI REUMATICI
Comitato Spontaneo in Difesa del Territorio

Carissimi,
oggi 1 Maggio stiamo celebrando la Festa dei lavoratori. Speriamo che nella Fase 2 che ci apprestiamo a vivere, vengono ricordati e tutelati anche i diritti dei lavoratori reumatici, del settore pubblico e di quello privato, che quotidianamente con impegno e sacrificio compiono il proprio dovere.
Un pensiero di solidarietà è rivolto anche a chi ha perso il lavoro, a chi non l’ha mai avuto e a chi lo sta cercando.
Pertanto, chi vive con una patologia cronica, come e’ quella reumatica, ha necessità di terapie e visite nelle strutture di riferimento, con il proprio medico di fiducia, che nel corso degli anni ha stabilito con il paziente un percorso di cura appropriato.
Proprio per questo, come Associazione di pazienti, viviamo quotidianamente le difficoltà e le problematiche che ci vengono comunicate.
Stiamo cercando,  in qualità di volontari, di fare del nostro meglio nell’ascoltare, nel condividere e nel cercare soluzioni concrete ai tanti problemi riferiti.
In merito al P.O di Atessa, alle Istituzioni competenti, abbiamo indicato delle proposte concrete, sia in collaborazione con ANMAR ONLUS in data 10/04/2020, sia con la  Scuderia Ferrari Club di Atessa, con l’ Associazione Diabetici, con ANFASS e con l’ Associazione Anziani in data 20/04/2020 con la preghiera di non essere dimenticati.
Tutti noi siamo consapevoli dell’emergenza durissima che stiamo vivendo ma è anche vero che dalla chiusura dei Servizi Ospedalieri di Atessa sono trascorsi 47 giorni e ad oggi nessuna risposta è pervenuta.
Questo “assordante” silenzio mortifica chi, come noi, crede nell’importanza del Terzo Settore, collante tra pazienti, personale sanitario e Istituzioni.
Ogni giorno viviamo gioie e sconfitte dei pazienti come se fossero le  nostre, non guardando orari, domeniche e festivi. Cerchiamo di dare disponibilità e ascolto senza riserve e pregiudizi, pur sapendo che molte volte siamo proprio noi volontari ad essere nel mezzo di luci ed ombre, tra chi ci sostiene e chi ci giudica con sospetto,  tra chi ci ringrazia e chi invece fa allusioni al nostro operato.
Ma noi andiamo avanti, sempre e comunque. Perché?
Perché viviamo sulla nostra pelle la sofferenza,  perché cerchiamo di trasformare il dolore in energia e forza da donare agli altri, perché diamo un senso positivo alla nostra storia clinica che non è  di “buona salute”.
Da tempo abbiamo lasciato spazio a proposte e collaborazioni, cercando di gestire al meglio le nostre patologie, a volte non enfatizzate per pudore o per imbarazzo.
A conclusione di queste considerazioni, restiamo in attesa di ricevere risposte dalle Istituzioni che hanno compito e ruolo per darle, nella speranza che la nostra fiducia non sia stata mal riposta che anche per noi ci sia un domani migliore.
Un sentito ringraziamento a:

  • ANMAR ONLUS
  • Comitato Spontaneo in Difesa del Territorio
  • Scuderia Ferrari Club di Atessa
  • Associazione Diabetici
  • ANFASS
  • Associazione Anziani

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