Disincanto

Disincanto

Note che si allontanano
e una pallida luce
rimane
a tagliare il tuo sguardo
smarrito.
Il tempo ha sbiadito
i capelli
segnato la pelle
non la tua lucida
rabbia.
Invochi la morte
che non ti consumi
che ti prenda ora
che recida questa fune
ti liberi
ancora.
E mi chiedi
una preghiera.

Giuseppe Argentieri